All’ inizio del trattamento il giorno 8/5/17 sono arrivato in clinica disperato ma con la grandissima e sola speranza di uscire dal vortice della cocaina. Il mio inferno personale! Dico sola speranza perché era realmente l’ultima possibilità che mi sono concesso dopo 20 anni di schiavitù e di dolore.

Dopo 20 anni che avevo solo distrutto: tutto! Amici, fidanzati e soprattutto la mia famiglia. Se non fosse andata bene avrei fatto bagagli e probabilmente sarei andato a “finirmi” altrove. Solo! Come meritavo.

Questo era prima dell’8 maggio 2017. Non sto a dilungarmi su cosa fosse la mia vita prima. Dico solo che non si poteva chiamare vita!

Dico cosa è diventata oggi. È diventata una meravigliosa esperienza da assaporare giorno dopo giorno nelle sue piccole e meravigliose sfaccettature. È semplicemente fantastico svegliarsi ogni mattina finalmente liberi! Liberi di scegliere, di sentire cosa veramente desideri e finalmente di poterlo realizzare.

Io oggi assaporo le piccole vittorie e le piccole sconfitte di ogni giorno. Do loro il giusto valore. La cocaina bussa al mio cervello solo quando dall’esterno arriva qualche input: oggetti, luoghi, persone… poi svanisce come svaniscono inizialmente tutti gli altri pensieri. Ecco oggi è e resta solo un pensiero che passa alle mie attenzioni e che io lascio andare. Non ho da circa un mese la voglia di usare come voglia che nasce dal “di dentro”.

Questa è la mia piccola vittoria fino ad oggi.

Sono certo ne arriveranno altre.

Grazie di cuore a tutto lo staff del prof Gallimberti e grazie a me!!