fbpx

Quotidiano Sanità – Una nuova cura per la dipendenza da cocaina. Grazie a impulsi magnetici al cervello dall’esterno

Quotidiano Sanità – Una nuova cura per la dipendenza da cocaina. Grazie a impulsi magnetici al cervello dall’esterno

Uno studio condotto da ricercatori italiani e pubblicato sulla rivista European Neuropsychopharmacology ha mostrato l’efficacia della stimolazione magnetica transcranica nel trattamento di pazienti dipendenti da cocaina. Il 69% del gruppo trattato con TMS non ha avuto ricadute nell’uso di cocaina, contro appena il 19% (3 pazienti) dei soggetti trattati con farmaci.

Il dato emerge da uno studio pilota condotto da Alberto Terraneo, Lorenzo Leggio,Marina Saladini, Mario Ermani, Antonello Boncie Luigi Gallimberti, ricercatori dell’Irccs Ospedale San Camillo di Venezia e del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova. Antonello Bonci è il direttore scientifico del National Institut on Drug Abuse (USA).
 
La stimolazione magnetica transcranica è una metodica utilizzata in psichiatria che si è mostrata utile nel trattamento di condizioni come la depressione. Consiste nell’applicazione di una sonda sulla testa; gli impulsi magnetici arrivano a un’area del cervello ben localizzata. Nello studio sui pazienti dipendenti dalla cocaina, la stimolazione è stata diretta alla corteccia dorsolaterale prefrontale, un’area del cervello coinvolta nei processi decisionali. Il 69% (11 pazienti) del gruppo trattato con la stimolazione magnetica transcranica non ha avuto ricadute nell’uso di cocaina, contro appena il 19% (3 pazienti) dei soggetti trattati con farmaci.


Lo studio del team di Bonci ha preso le mosse da alcuni lavori su modello animale, che hanno mostrato come l’uso di cocaina riduca significativamente l’attività della corteccia frontale della regione prelimbica.