milanofinanza.it – Addio al vizio con la scossa
Addio al vizio con la scossa
Una stimolazione magnetica transcranica (Tms) non invasiva per riparare i danni cerebrali prodotti dall’uso di psicostimolanti come la cocaina e liberarsi dalla dipendenza. È l’innovativa terapia studiata dal gruppo di specialisti della Fondazione Novella Fronda, guidati dal professor Luigi Gallimberti, che ha appena ottenuto il riconoscimento del marchio CE quale trattamento sicuro ed efficace per questo tipo di dipendenze. «Il funzionamento della Tms segue il principio della dinamo della bicicletta, in cui un magnete, azionato dal movimento dei pedali, girando intorno a un fascio di fili metallici produce un’onda magnetica la quale libera elettroni che accendono la luce del fanalino», spiega Gallimberti, medico psichiatra e tossicologo nonché presidente della Fondazione Novella Fronda, nata nel 2012 per realizzare studi scientifici nel campo delle dipendenze, sia da sostanze sia comportamentali. «Nella Tms abbiamo una calamita che viene posizionata sul cranio all’altezza della tempia sinistra attraverso la quale si genera un campo magnetico che agisce in profondità, a livello della corteccia cerebrale.
Gli impulsi magnetici emessi alla frequenza di 15 Hertz inducono microscariche elettriche che vanno a riparare i danni neuronali prodotti dalla cocaina, in particolare a livello del circuito cerebrale del piacere». Le onde magnetiche favoriscono il ripristino dei contatti staccati fra i neuroni in modo che il cervello sia nuovamente in grado di produrre autonomamente dopamina, liberandolo dal bisogno di cercare all’esterno una sostanza in grado di far salire i livelli di questo importante neurotrasmettitore. Nei soggetti che abusano di cocaina, infatti, dopo un picco di dopamina i valori a riposo vanno sotto soglia e generano quindi effetti negativi di malessere e disforia, da cui nasce la dipendenza. Nel 2015 Gallimberti e la sua équipe hanno dimostrato l’efficacia della Tms su un gruppo di 34 pazienti che hanno rivelato una netta riduzione del desiderio di cocaina e delle ricadute. «Questi primi risultati hanno avuto notevole risonanza sulle riviste scientifiche e stimolato il nascere di nuovi studi a livello internazionale», commenta il professore
Il gruppo della Fondazione Novella Fronda ha esteso le sue indagini e nel 2020 ha pubblicato un nuovo studio su quasi 300 pazienti, seguiti per oltre 2 anni e mezzo, confermando come la terapia porti alla riduzione di lungo periodo del consumo di cocaina e sia priva di effetti collaterali. La cura ha una durata di sei mesi complessivi, con un trattamento più intensivo nella prima settimana e poi sedute più distanziate nelle settimane successive. Gli unici pazienti per cui esistono controindicazioni sono coloro che soffrono di patologie epilettiche o che sono portatori di protesi cocleari o pace maker cardiaci, che potrebbero essere danneggiati dalle onde magnetiche. «Oggi abbiamo trattato quasi duemila pazienti e la nostra scoperta sull’efficacia della Tms per curare la dipendenza da cocaina fornisce conferma del fatto che questa condizione non è un disturbo psicologico o sociale, bensì una malattia cerebrale e come tale va curata», aggiunge Gallimberti, «il trattamento, oltre che nel nostro centro di Padova, Milano e Roma è già disponibile in alcuni Sert o centri di cura in Sicilia, Veneto, Emilia-Romagna, Molise». (riproduzione riservata)
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