iO Donna: dipendenza dalla cocaina
Dipendenza dalla cocaina: i dati sul consumo (in crescita) e come uscirne
La produzione e il consumo di cocaina sono in crescita in Europa, con l’Italia tra i paesi con il maggior numero di richieste di trattamento per la dipendenza. Mentre la maggior parte dei consumatori sono uomini, le donne tendono a usare la cocaina in modo diverso, spesso in solitudine e come forma di automedicazione contro stress e depressione. Una nuova terapia italiana, la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS), sta mostrando risultati promettenti nel trattamento della dipendenza da cocaina.
L’articolo pubblicato su iO Donna l’8 ottobre 2019, affronta il tema della crescente diffusione della cocaina in Europa, con un focus particolare sull’Italia. Secondo il World Drug Report 2019, la produzione di cocaina ha raggiunto livelli record, e l’Italia è tra i paesi con il maggior numero di richieste di trattamento per la dipendenza.
L’uso della cocaina presenta differenze significative tra uomini e donne. Mentre tre consumatori su quattro sono uomini, le donne tendono a utilizzare la sostanza in modo diverso: spesso la assumono da sole, a casa, come una forma di automedicazione per affrontare stress e depressione. Questo comportamento le espone a effetti collaterali più gravi, come insonnia, irritabilità e paranoia. Inoltre, le donne diventano tossicodipendenti più tardi rispetto agli uomini, ma consumano quantità maggiori e sono più restie a chiedere aiuto, rendendo il percorso di recupero più difficile.
Una nuova speranza nel trattamento della dipendenza da cocaina arriva dalla Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS), una terapia non invasiva che utilizza impulsi magnetici per stimolare specifiche aree del cervello. Questa tecnica, sviluppata in Italia, sta mostrando risultati promettenti nel ridurre il desiderio di cocaina e nel migliorare il controllo degli impulsi, offrendo una nuova via per aiutare le persone a uscire dalla dipendenza.
Articolo originale: iodonna.it