Il professor Luigi Gallimberti racconta l’evoluzione del trattamento delle dipendenze

1. Persona che riceve supporto per superare la dipendenza in un centro anti tossicodipendenza.
1. Persona che riceve supporto per superare la dipendenza in un centro anti tossicodipendenza.

Le dipendenze, da sempre, rappresentano una delle sfide più complesse per la medicina moderna. Cocaina, alcol, e altre sostanze alterano profondamente il funzionamento del cervello, intrappolando chi ne fa uso in un circolo vizioso di dipendenza. Tuttavia, negli ultimi decenni, la scienza ha compiuto notevoli passi avanti nel trattamento di queste patologie. Tra i pionieri di queste innovazioni, il Professor Luigi Gallimberti ha messo a punto un metodo rivoluzionario per la disintossicazione: il Metodo Gallimberti, che utilizza la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) per ripristinare il corretto funzionamento dei circuiti cerebrali.

In questo articolo, esploreremo l’evoluzione del trattamento delle dipendenze attraverso l’esperienza del Professor Gallimberti, spiegando come il suo metodo stia cambiando la vita di molte persone.

La Dipendenza: una malattia del cervello

Secondo il Professor Gallimberti, per comprendere e trattare la dipendenza, è necessario riconoscerla come una vera e propria malattia del cervello. Le sostanze come la cocaina o l’alcol alterano i circuiti neuronali legati al piacere e alla ricompensa, portando a una dipendenza non solo psicologica ma anche fisica.

Questi cambiamenti cerebrali possono persistere anche dopo lunghi periodi di astinenza, rendendo difficile il recupero senza un intervento mirato. È qui che entra in gioco il Metodo Gallimberti, che affronta la dipendenza non solo come un problema comportamentale e psicologico, ma come una condizione neurologica che richiede un approccio scientifico e innovativo.

L’innovazione del Metodo Gallimberti: Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS)

Al centro del Metodo Gallimberti vi è l’utilizzo della Stimolazione Magnetica Transcranica. Questo trattamento, già applicato in ambito neurologico e psichiatrico per condizioni come la depressione resistente ai farmaci, si è rivelato straordinariamente efficace anche nel campo delle dipendenze.

La TMS utilizza un campo magnetico per stimolare in modo non invasivo specifiche aree del cervello. Nel caso delle dipendenze, l’obiettivo è la corteccia prefrontale, una regione chiave per il controllo degli impulsi e il processo decisionale. Attraverso questa stimolazione, è possibile ridurre il desiderio compulsivo di assumere sostanze e promuovere il recupero dei circuiti cerebrali danneggiati.


Come funziona la Stimolazione Magnetica Transcranica?

Il trattamento è indolore, non invasivo e privo di effetti collaterali significativi. Durante una seduta di TMS, il paziente si siede comodamente su una poltrona simile a quella di un dentista, mentre il dispositivo, attraverso una bobina che genera impulsi magnetici, stimola l’attività neurale della corteccia prefrontale. Ogni sessione dura circa 20-30 minuti, e un ciclo completo può richiedere diverse settimane, a seconda della gravità della dipendenza e di come il paziente risponde al trattamento stesso e all’andamento dei colloqui con medici e psicologi.

Secondo il Professor Gallimberti, la TMS agisce in tre modi principali:

  1. Ripristino del controllo cognitivo: Migliorando l’attività della corteccia prefrontale, i pazienti acquisiscono maggiore controllo sugli impulsi che li spingono a utilizzare sostanze.
  2. Riduzione del craving: Gli impulsi magnetici aiutano a ridurre il desiderio compulsivo, uno dei principali ostacoli al recupero.
  3. Riparazione dei circuiti cerebrali: La TMS favorisce la neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di riorganizzarsi e guarire.

Un approccio multidisciplinare alla disintossicazione

Il Metodo Gallimberti non si limita alla Stimolazione Magnetica Transcranica. Come sottolinea lo stesso professore, la disintossicazione richiede un approccio multidisciplinare che integri diversi livelli di intervento:

  • Valutazione medica personalizzata: Ogni paziente viene sottoposto a una valutazione clinica  approfondita per stabilire il percorso terapeutico più adatto.
  • Supporto psicologico: La TMS è al centro di un trattamento integrato che prevede anche un supporto psicologico per aiutare i pazienti e i famigliari a gestire la sintomatologia e le dinamiche della dipendenza
  • Coinvolgimento della famiglia: Il ruolo della famiglia è cruciale nel processo di recupero. Il Metodo Gallimberti include supporto ai famigliari per creare un ambiente che sostenga il paziente nel suo percorso.

Questo approccio completo consente di affrontare non solo gli aspetti neurologici della dipendenza, ma anche quelli emotivi, psicologici e sociali,favorendo un recupero più solido e duraturo.

Risultati scientifici e testimonianze

I risultati del Metodo Gallimberti sono supportati da solide evidenze scientifiche. Studi clinici dimostrano che la TMS può ridurre significativamente il desiderio di sostanze nei pazienti con dipendenze croniche. Inoltre, le testimonianze di chi ha seguito il trattamento sono altrettanto incoraggianti.

Molti pazienti descrivono un miglioramento nel controllo degli impulsi e una riduzione del craving già dopo poche giornate di trattamento. Una testimonianza comune è quella di persone che, per la prima volta dopo anni, riescono a percepire un senso di libertà dalla schiavitù della dipendenza.

Un messaggio per le famiglie

Il Professor Gallimberti sa bene quanto sia difficile per le famiglie affrontare il problema delle dipendenze. Spesso i familiari si sentono impotenti, frustrati e persino colpevoli. Tuttavia, uno degli aspetti più importanti del Metodo Gallimberti è proprio il coinvolgimento attivo dei parenti nel percorso di recupero.

Le famiglie non solo ricevono supporto emotivo, ma vengono anche affiancate nella gestione delle situazioni difficili, creando un ambiente favorevole alla guarigione. Come sottolinea il Professore, “la dipendenza non è una scelta, ma una malattia. Ed è solo con il supporto della scienza e della vicinanza dei familiari che possiamo affrontarla”.

Un Futuro di speranza

Con il Metodo Gallimberti, il trattamento delle dipendenze entra in una nuova era. L’integrazione della Stimolazione Magnetica Transcranica con un approccio multidisciplinare rappresenta una svolta che sta già cambiando la vita di molte persone.

Per chiunque stia lottando contro una dipendenza, o per i familiari che cercano una via d’uscita per i propri cari, il messaggio del Professor Gallimberti è chiaro: il recupero è possibile. Con il giusto supporto e le giuste tecnologie, è possibile riappropriarsi della propria vita e costruire un futuro libero dalle dipendenze.

Se desideri maggiori informazioni sul Metodo Gallimberti e sulla Stimolazione Magnetica Transcranica, visita il sito ufficiale metodogallimberti.it.